Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Decarbonizzare: “Piatto ricco mi ci ficco?”

LIVORNO – Il mondo cambia: ma come sempre, gestire il cambiamento può non essere semplice, specie se le spinte e le proposte sono tante, e qualche volta contraddittorie.

In questi giorni stiamo assistendo a un florilegio di dibattiti sul tema della decarbonizzazione: tema globale, che riguarda sia le aziende che l’intera catena della logistica e dello shipping, fino alle nostre case.

Solo per ricordare gli incontri più vicini sull’argomento, due giorni fa, giovedì 9, c’è stato un workshop organizzato da ATENA Toscana nella sede della Compagnia portuali labronica, in collaborazione con Gente di mare-formazione marittima.

La prossima settimana a Carrara nella sede dell’ente fiera, per i giorni di giovedì e venerdì avrà luogo il Seatec dedicato alla tecnologia, componentistica e design del settore nautico: e il principale workshop della due giorni sarà dedicato alla decarbonizzazione non solo della parte motoristica ma anche dei materiali nautici, della componentistica e dei sistemi costruttivi. Sul tema, infine, si muove Confindustria in tutte le sue ramificazioni e si discute sui porti senza eccezioni.

Come 👉👉 si può leggere nell’intervista in questo stesso giornale ai vertici dell’impresa logistica FERCAM, emissioni e produzione di energia non sono solo teorie ma ormai atti in atto.

E in campo navale, a parte le corse in avanti delle navi commerciali a vento (dati IWSA), dei carburanti a metano liquido a base idrogeno, le nuove costruzioni sono già in fase di sviluppo anche per i materiali di costruzione di lavoro. Si è aperto un mondo nel quale, come sempre, sarà importante saper distinguere tra progresso reale e “green washing”, tra difesa dell’ambiente e speculazione.

Il vecchio e cinico proverbio del “piatto ricco mi ci ficco” è più che mai attuale.

[hidepost]

*

Nel workshop di ATENA giovedì scorso al palazzo del portuale di Livorno, ci si è dedicati in particolare al tema della formazione dei marittimi: tema di stringente attualità, sia perché si chiedono nuove specializzazioni, sia perché il mondo dei marittimi va restringendosi in modo qualche volta drammatico per l’armamento, tanto che si denuncia una costante decrescita del numero di addetti. Ne hanno parlato il capitano di fregata (cp) 👤 Gennaro Fusco della Capitaneria di Porto, l’ingegner 👤 Sandra Muccetti dell’Autorità Portuale, l’ingegner 👤 Giuseppe Zagaria del RINA, l’ingegner 👤 Stefano De Marco di Wartsila, l’ingegner 👤 Fabio Faraone di Confitarma, l’ingegner 👤 Enrico Allieri di Assarmatori e il dottor 👤 Guido Cardullo della Fratelli Cosulich. Il presidente di ATENA Toscana ingegner Giovanni Giustiniano ha introdotto e concluso un dibattito che merita i essere approfondito nei prossimi numeri.

[/hidepost]

Pubblicato il
11 Marzo 2023
Ultima modifica
13 Marzo 2023 - ora: 14:34

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora