Porti e logistica i big a Livorno
Da Assoporti ai terminalisti e i portuali alla ricerca di una linea di condotta comune
LIVORNO – Porti e logistica devono costituire un sistema sinergico: ma per farlo occorre un progetto strategico nazionale, ampiamente condiviso, che superi localismi e campanili, senza prescindere dalle problematiche sociali. Ed occorre, specialmente, un governo che non consideri porti e logistica elementi marginali, come sembra da tempo.
[hidepost]Sono questi i temi, tutt’altro che leggeri, alla base dell’ennesimo workshop – in questi giorni il calendario della convegnistica è zeppo di incontri in almeno venti location nazionali diverse – organizzato a Livorno nella sede del LEM (Palazzo dei Portuali) lunedi prossimo 29 ottobre dalle 15 per iniziativa della Uil. Introduzione e conclusioni sono affidati rispettivamente a Francesca Cantini, segretario generale della Uil di Livorno, e a Claudio Tarlazzi, segretario generale aggiunto Uiltrasporti.
Interessante il parterre degli interventi previsti, dopo i saluti delle autorità locali (il sindaco Alessandro Cosimi, il presidente della Provincia Giorgio Kutufà, il direttore dell’Autorità portuale Massimo Provinciali, il comandante della Capitaneria di porto Ilarione Dell’Anna: parleranno il senatore Luigi Grillo (presidente della VII commissione al Senato), il senatore Luigi Filippi (capogruppo PD nella stessa commissione), l’onorevole Mario Tullo (IX commissione Trasporti alla Camera), Bartolomeo Giachino (ex sottosegretario ai trasporti), Luigi Merlo (presidente di Assoporti), Cesare Guidi (presidente Angopi), Luigi Robba (direttore di Assiterminal), Nereo Marcucci (vicepresidente Assologistica), Federico Barbera (presidente Fise-Uniport) e Roberto Rubboli (presidente Ancip).
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