Giglio, bonifica in stand-by

Chieste integrazioni ai due progetti in gara per l’intervento – Il problema delle palificazioni

GENOVA – E’ ormai questione di giorni – anche se la promessa viene ripetuta ormai da oltre un mese – la scelta di Costa Concordia e dei suoi assicuratori del raggruppamento di imprese che dovrà ripristinare i fondali del Giglio, dove è stata rovesciata per due anni la “Costa Concordia”. L’ennesimo rinvio della decisione – la gara è stata aperta mesi fa – sembra legato alla necessità di avere alcune integrazioni tecnico-economiche ai progetti inviati dai due soggetti in gara. Che sono da una parte il gruppo Titan-Micoperi, quello che ha rimesso a galla e rimorchiato a Genova il relitto, e dall’altra il raggruppamento temporaneo d’imprese tra Castalia, Neri e Saipem (Eni).
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