E SAT guarda anche alla crescita del settore cargo aereo e delle crociere
FIRENZE – L’ha vinta la necessità di arrivare a un polo aeronautico regionale, mettendo insieme le capacità e specialmente le potenzialità degli aeroporti di Firenze e di Pisa. Le assemblee straordinarie di ADF e di SAT hanno approvato dunque la fusione delle due società, con i relativi aumenti di capitale. Nasce il terzo polo aeroportuale d’Italia. Qualche contrario tra i piccoli azionisti, “schiacciati” dalla preoccupazione che Corporation America Italia Spa, il nuovo socio di maggioranza (51,132%) possa metterli nell’angolo: e c’è già chi, tra loro, penserebbe di abbandonare la barca, capitalizzando eventualmente le azioni.
Dall’unione delle due società nasce “Toscana Aeroporti”, benedetta in prima fila proprio dalla Regione con il governatore che si è speso per arrivare al risultato. Adesso manca solo il passaggio importante ma scontato dell’OK dell’Enac e il riassetto delle reciproche concessioni. Tra le linee guida approvate c’è anche un ulteriore aumento di capitale.
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