Coeclerici e d’Amico varata supramax “Tirreno”
E’ la prima di quattro unità gemelle da 60 mila tonnellate
NAGASAKI – E’ stata varata in Giappone, nel cantiere Oshima a Nagasaki, la DACC Tirreno, la prima delle quattro navi Supramax della flotta dACC Maritime Limited, la joint venture armatoriale costituita tra i gruppi Coeclerici e d’Amico nel giugno 2013.
Con una portata di 60 mila tonnellate, una lunghezza di 200 metri e una larghezza di 32.26 metri, il design della DACC Tirreno rappresenta un’eccellenza della cantieristica mondiale e risponde ai massimi requisiti in termini di sicurezza, di tutela ambientale, di qualità e di efficienza.
[hidepost]Al varo hanno partecipato Cesare d’Amico, amministratore delegato di d’Amico Società di Navigazione S.p.A, Paolo Clerici, presidente ed amministratore delegato di Coeclerici S.p.A., Nobuyuki Minami, Presidente di Oshima Shipbuilding Co., Ltd. e i rappresentanti di Banchero & Costa S.p.A e Sumitomo Corporation.
Madrina della nave è stata la signora Laura Clerici, moglie di Giacomo Clerici, figlio del Presidente Paolo Clerici. E’ stata lei, dopo le parole di rito, a tagliare il tradizionale nastro a cui è legata la bottiglia di champagne che, infrangendosi sulla fiancata delle nave, ha battezzato ufficialmente la DACC Tirreno il cui nome rievoca la storica nave Tirreno, la prima della flotta Coeclerici, acquistata da Alfonso Clerici nel 1911.
La consegna della seconda unità gemella è prevista il prossimo settembre, mentre la terza e la quarta saranno operative nella seconda metà del 2016.
“Siamo lieti di vedere «in mare» la prima nave di questo progetto armatoriale tutto italiano che ci vede impegnati con Coeclerici” ha commentato Cesare d’Amico, amministratore delegato del Gruppo d’Amico. “Abbiamo iniziato insieme questo percorso due anni fa con l’obiettivo di investire su navi eco-friendly, sicure, innovative e ad alta redditività da posizionare sul mercato sfruttando le sinergie in termini di esperienza, competenza e professionalità delle due società. Oggi DACC Tirreno rappresenta un’ottima sintesi di questo impegno congiunto”.
“Siamo molto soddisfatti di questo primo traguardo – ha dichiarato Paolo Clerici, presidente e amministratore delegato di Coeclerici S.p.A. – la nave DACC Tirreno che abbiamo varato oggi, così come le altre tre unità in arrivo, rappresenta un’eccellenza della cantieristica mondiale nella categoria Supramax e siamo convinti che, oggi più che mai, investire puntando su qualità, tecnologia, innovazione sia premiante e rappresenti il vero vantaggio competitivo su mercati internazionali complessi come quelli attuali”.
L’armamento e la gestione tecnica della DACC Tirreno e delle prossime tre navi che faranno parte della flotta dACC Maritime Limited sono state affidate al gruppo d’Amico che opererà tramite la controllata Ishima Ship Management Pte Ltd di Singapore.
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