In percentuale sono stati sanzionati meno utenti, e in particolare meno pescatori (ma più diportisti) – I “bollini blu” e la necessità di approfondire la cultura della sicurezza in mare
LIVORNO – Il bilancio, sia pure in tempi di “coda” della crisi economica che dovrebbe aver ridotto il numero delle imbarcazioni da diporto in mare, è stato positivo: ci sono stati più controlli, specie sulla pesca e sul demanio, ma in complesso meno sanzioni e anche meno soccorsi in mare. Questa la sintesi dell’attività 2015 dell’operazione “Mare sicuro” presentata dalla direzione marittima della Toscana, attività che si è svolta tra il 22 giugno e il 13 settembre. Con una importante premessa, fatta dal nuovo direttore marittimo e comandante della Capitaneria di porto labronica, capitano di vascello Vincenzo Di Marco: attività di controllo, di vigilanza e di soccorso sono fondamentali, ma lo è altrettanto contribuire a formare nei cittadini – a cominciare dalle scuole – una vera cultura del mare, delle sue leggi e delle pratiche legate alla sicurezza.
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