Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Quando il mare non è infinito…

LIVORNO – Consoliamoci così: la foto viene dagli USA, dove un pilota eventualmente distrutto ha creduto di poter…scavalcare il molo. Però può essere utile ricordare che anche dalle nostre parti il mare non è infinito e bisogna sempre stare attenti a dove si dirige la prua. Con le barche d’oggi si viaggia anche a 60 o 70 km/h e bisogna ricordarci che non ci sono i freni (se non sugli scafi con propulsione jet).

Di questi tempi, con le ferie di Ferragosto, lungocosta il mare è pieno di barche e barchette, compresi i bolidi come quello della foto: una distrazione può essere fatale, come hanno già dimostrato, purtroppo, gli incidenti mortali su un lago e al Sud. Una buona assicurazione aiuta certamente: ma stare attenti, sempre attenti, è il meglio.

Pubblicato il
14 Agosto 2021

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio