LIVORNO – Il Porto delle Donne, in programma con il clou degli interventi la prossima settimana, è un progetto voluto e promosso per rappresentare il lavoro femminile in ambito portuale e marittimo e renderlo un’opportunità per le donne e le generazioni future. Il progetto – già più volte presentato in Comune con l’assessore Barbara Bonciani – mira a far conoscere il lavoro femminile in ambito portuale e marittimo ad un pubblico ampio, a destrutturare gli stereotipi ancora presenti e allo stesso tempo a promuovere un dialogo fra gli stakeholder finalizzato a favorire la messa in atto di politiche e azioni volti a favorire la presenza delle donne in questi comparti.
Il progetto è realizzato in collaborazione con l’Associazione scientifica internazionale RETE, l’Università di Pisa e il CNR – Iriss di Napoli, con il patrocinio della Regione Toscana e dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, in collaborazione con Compagnia Portuale di Livorno, Uniport Livorno, TDT, ALP Livorno; main sponsor Lorenzini & C.
Il progetto intende dare voce alle donne lavoratrici con interviste e focus group con loro realizzati, tradotti in video che evidenziano il loro punto di vista sul lavoro portuale e marittimo, oltre che la loro esperienza e capacità.
Il calendario degli eventi comprende anche una mostra fotografica dedicata alle lavoratrici portuali del Porto di Livorno (16-31 maggio, Fortezza Vecchia, Sala del Piaggione), la realizzazione di un murales dedicato al lavoro femminile in ambito portuale a cura di Uova alla Pop e MuraLi e la realizzazione di clip di Paolo Ruffini, popolare attore e comico livornese, che lavorerà con l’ironia per distruggere gli stereotipi legati al lavoratore portuale maschio e tutto muscoli. A questo si somma un video che raccoglie le interviste a numerose lavoratrici del Porto di Livorno, visibile sul sito del Comune e realizzato da Livù-Itinera. Inoltre a Livorno il 17 e 18 maggio si terrà un percorso congressuale locale e internazionale sul tema.