PIOMBINO – Una Stazione Marittima rimessa a lucido e riqualificata a livello energetico, una nuova Torre Piloti e una diga foranea, quella del Molo Nord del Molo Batteria, che avrà un finto canneto di acciaio, rivestito di pellicole solari: l’Autorità di Sistema Portuale – come da progetto illustrato nei giorni scorsi con le autorità locali – punta a cambiare il volto del porto con un maxi progetto da oltre 30 milioni di euro. Per ora ci sono i dettagli del bel progetto, che ha richiesto studi approfonditi e molti incontri anche con il Comune, la Capitaneria e i servizi: obiettivo, migliorare la qualità paesaggistica del porto attraverso sistemi innovativi per ridurre consumi energetici, l’efficientamento e idonei impianti di produzione di energie rinnovabili.
Il presidente dell’AdSP 👤 Luciano Guerrieri ha sottolineato che si tratta di un’opera fondamentale, in linea con le previsioni del Documento di Pianificazione Energetica e Ambientale (DEASP) e con la politica ambientale della Port Authority, volta a favorire l’incremento dell’uso delle fonti rinnovabili di energia.
🗣️ «Il progetto presentato oggi – ha detto Guerrieri – è un tassello di una progettualità più articolata che mira a sviluppare le potenzialità ricettive del porto di Piombino, facendone un punto di riferimento sotto il profilo estetico e della sostenibilità ambientale, comprensivo del cold ironing”.
L’identikit della proposta progettuale è stato fornito dalla dirigente tecnica Sandra Muccetti, coadiuvata per l’occasione dall’architetto 👤 Andrea Mannocci (di AndStudioArchitects), cui l’AdSP ha affidato l’incarico della progettazione.
Tre gli interventi previsti, quello più qualificante e sicuramente più oneroso, del valore di 17 mln di euro, riguarda la riqualificazione energetica e architettonica della stazione marittima con 13 pensiline vetrate alte circa 18 metri. Il rivestimento sarà composto da vetri in cui verranno alloggiate delle cellule fotovoltaiche. L’edificio sarà servito da un impianto fotovoltaico di potenza adeguata per una produzione totale pari a 896.677,6 Kw all’anno. L’opera è di fatto già finanziata ed è coperta dall’AdSP in parte con fondi propri in parte con fondi a valere sul PNRR.
Il secondo intervento interessa invece la realizzazione di una nuova torre piloti presso l’estremità sud-est della stazione marittima. La torre sarà servita da parte dell’impianto solare fotovoltaico di nuova installazione sulle tettorie della stazione marittima, in grado di sprigionare una potenza di 43 KWp. L’opera ha un costo di 5,5 mln di euro, tutti finanziati dall’AdSP con risorse proprie.
Nell’ultima fase, verranno avviati i lavori di mitigazione del waterfront lungo il contrafforte in calcestruzzo della diga foranea del molo Nord e del molo Batteria. attraverso una serie di tubi cilindrici ad altezza e inclinazione variabili, modellati in modo tale da assomigliare ai canneti presenti nell’area marina costiera. Questi canneti, 1760 in tutto, saranno rivestiti di moderne “pellicole” fotovoltaiche e saranno collocati lungo tutta la lunghezza del molo Nord (per un totale di 1089 elementi) e su una porzione del molo Batteria (per un totale di 671 elementi). L’opera ha un costo di 8 milioni di euro, in parte finanziati con i fondi del PNRR.
Una volta terminati i test di validazione del progetto, l’AdSP procederà alla predisposizione degli atti di gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e dei lavori veri e propri. L’obiettivo è quello di arrivare a pubblicare il bando entro i primi tre mesi del nuovo anno.