LIVORNO – Da una parte gli accordi per un futuro meno amaro: quelli firmati a Firenze tra Regione Toscana, Comune e Autorità portuale con la MSC di Aponte, per un impegno di quest’ultima compagnia ad aumentare il proprio traffico di almeno 32 mila teu all’anno, in cambio dell’approfondimento della famigerata strettoia del Marzocco e del completamento della calata Bengasi; dall’altra parte, i risultati del primo trimestre di quest’anno che nel comparto containers non sono certo esaltanti.
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