Mediterraneo verso il corridoio con l’Indo

ROMA – Se il Mediterraneo è una straordinaria risorsa per l’Europa e per l’Italia, e lo è, “tutti gli sforzi che il nostro Paese ha condotto e conduce per rafforzare ed evidenziare a livello comunitario questa dimensione strategica vanno nella direzione giusta. E ciò alla vigilia della riunione dei Ministri del Commercio del G7 che si svolgerà il 16 e 17 luglio a Reggio Calabria”.

In un messaggio inviato al presidente degli agenti marittimi genovesi, Paolo Pessina, a margine del convegno sui “Mari Inquieti” organizzato a Genova, il vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel ricordare il suo personale impegno a Bruxelles sul dossier delle Autostrade del Mare, ha ricordato come “dal Mediterraneo transita infatti giornalmente il 25% del traffico mercantile globale, con l’Italia in posizione privilegiata quale piattaforma naturale di collegamento tra i Paesi del bacino e porta di ingresso verso i mercati dell’Europa centro-settentrionale”. 

“Il Governo – afferma Tajani nel suo messaggio – è fortemente impegnato ad accompagnare questa naturale vocazione del nostro Paese con una decisa strategia di rafforzamento della connettività – uno degli ambiti centrali nell’agenda della Presidenza italiana del G7 – nei settori dell’energia, del digitale e della logistica”. Il riferimento “è in particolare al grande progetto del corridoio economico-logistico indo-mediterraneo, al quale siamo stati tra i primi Paesi ad aderire e che rafforzerà ancora di più i vantaggi comparati del nostro sistema portuale, con dirette ricadute positive sulla filiera industriale del loro entroterra e sull’intera economia”. 

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